Raffaello un'opera sconosciuta

Gli studi scientifici su Raffaello e le sue straordinarie opere continuano a interessare il Metodo Buso.
Di seguito alla messa in luce di firme, date e logo nella Gioconda di Leonardo da Vinci al Louvre, lo studioso si è interessato ad alcune storiche opere di Raffaello, scoprendo in ognuna non solo le scritte segrete, ma anche delle straordinarie figure semi celate nella superficie pittorica, inserite nel volume appena editato: "RAFFAELLO-Firme, date e figure celate nelle opere", edizioni Grafiche Antiga 2021. Ben congegnate, definite a tal punto da sembrare dei veri e propri dipinti, queste figure denotano la grande abilità del noto artista rinascimentale, il suo straordinario ordine mentale e esecutivo, in poche parole la sua grande genialità.
Quanto qui pubblicato per la primissima volta non ha eguali, trova lo storico e lo stesso ricercatore impreparati. L'opera in questione è sconosciuta, sottoposta ora al vaglio del Metodo Buso, rivela le firme semi celate per esteso "SANZIVS", i loghi conosciuti di Raffaello, le storiche sigle già pubblicate a Bruxelles nel 1896 dall'editore Alfred Castaigne, le date semi celate per esteso e delle meravigliose figure. 
L'immagine di seguito pubblicata è di grande formato, mostra soprattutto un piccolo cuore apposto non casualmente appena sopra il logo dell'artista, oltre un volto maschile che osserva la sigla e il muso di un felino collegato al capo dell'uomo. La scena è complessa, non solo rivela la reale paternità: nel volto e nel muso felino coesistono importanti indicazioni, forse il committente? Il muso del felino indica più cose inerenti il giovane artista, ma potrebbe indicare anche il casato della committenza.
Solo Leonardo, dai miei studi, ha semi celato nel paesaggio a destra della Gioconda un cuore fatto allo stesso modo appena sopra la sua firma e logo. Raffaello quindi come Leonardo ha dipinto con sentimento, firmando l'opera appena sotto il cuore. Metodo Buso.

Terza e quarta immagine:
Sono trascorsi solo tre anni da quando in un inedito dipinto di Raffaello Sanzio ho rilevato, piccolissimo, il volto dell'amico Papa Giulio II semi celato a lato della pupilla dell'occhio sinistro del personaggio ritratto. Ora scopro, sempre piccolissimo, semi celato tra le pieghe del drappo bianco che ricopre il corpo del personaggio ritratto, questo insieme nell'opera sconosciuta del 1513.
Raffaello, sempre più vicino, rivela al metodo Buso la grande genialità nascosta: la figura di una donna con incastonate nel manto che ricopre il suo corpo le sigle "RA"- "RS" anticipate dalla lettera "F" che sta per 'fecit' e altri volti !

Quinta, sesta, settima e ottava immagine:
I particolari sono commentati al loro interno.

Nona e decima immagine:
Nei giorni del Summit per la valorizzazione della cultura nel mondo lo studioso, costantemente al lavoro, scopre questo interessante insieme, semi celato da Raffaello nel 1513 lungo il bordo inferiore della sontuosa tela appena scoperta.