E siamo al 'dunque', al culmine dell'arte rinascimentale !
RAFFAELLO SANZIO rivela una personalità sinora sconosciuta, ragguardevole e per certi versi intima.
La storia dell'arte nel Rinascimento ora più ricca di contenuti scientifici !
Sono ringraziati quanti hanno collaborato alla realizzazione e stesura del volume, in special modo lo sponsor ufficiale.
Il volume sarà prossimamente presentato al pubblico in conferenza on line. Consigliata la prenotazione tramite e-mail: luciano.buso@libero.it
“Quanto largo e benigno si dimostri talora il Cielo collocando, anzi per meglio dire riponendo et accumulando in una persona sola le infinite ricchezze delle ampie grazie o tesori suoi e tutti que’ rari doni che fra lungo spazio di tempo suol compartire a molti individui, chiaramente poté vedersi nel non meno eccellente che grazioso Raffaello Sanzio da Urbino [Raffaello] (1483-1520). Per il che sicurissimamente può dirsi che i possessori delle dote di Rafaello non sono uomini semplicemente, ma dèi mortali [...]“.
Giorgio Vasari (1511-1574)
Qui, alla fine, una sola immagine inserita nel volume, che rappresenta quanto Raffaello fosse assiduo nel semi celare le firme nei dipinti.
