Gino Rossi nuova opera

Il collezionismo su Gino Rossi si rivolge al 'Metodo Buso'.

Altra opera di Gino Rossi corredata di perizia scritta del prof. Luigi Menegazzi di Treviso e Claudia Gianferrari di Milano mi viene sottoposta per lo studio.
La data '13' è semi celata in bella vista nei due covoni e in altre parti dell'opera, posticipa di un anno il suggerimento del prof. Menegazzi. Quanto emerge dalla ricerca scientifica conferma l'attribuzione, le perizie fatte, assegna l'opera all'unica mano che la eseguì nel 1913, quella di Gino Rossi.
Arturo Martini ebbe a dire a Giuseppe Marchiori all'indomani del primo ricovero dell'amico Gino Rossi in ospedale psichiatrico "...un vero peccato, era un Pier della Francesca moderno...era più pittore di Modigliani ! "
Le sue parole trovano fondamento in quanto l'opera emana e contiene, tra le più belle sinora viste!