Giorgione non più enigmatico

Giorgione l'enigmatico non è poi più così tanto enigmatico.

Il profano la reputa cosa da poco, lo storico dell'arte tace e pensa a chissà quali fumisterie siano state fatte, ma tace anche per il timore di perdere prestigio. Un dato certo è che oggi è intervenuta la scienza nel campo dell'arte e le firme degli artisti, siano esse sigle o apposte per esteso, fanno la loro comparsa nel visibile di ogni dipinto in analisi con il metodo Buso. Quella qui pubblicata si rivela di un'importanza elevata e direi anche fondamentale in quanto riporta le iniziali del celebre artista rinascimentale Giorgione, e non supposta a caso: nel dipinto sono ulteriormente emerse per esteso le firme 'ZORZVS', 'BARBARELLA' e le date 1503 oltre ad altre simili sigle.
Un'opera quindi di Giorgione vede la luce, per la prima volta, dopo 518 anni, e per quanto vi sia l'abitudine di tacere o la convenienza  di bocciare un tal dipinto in quanto non filtrato da mani e menti prestigiose e ben in vista, esso rimane, all'oscuro o nella luce, di Giorgione da Castefranco Veneto.