Raffaello il modello della lettera "A"

Dal volume "RAFFAELLO-Firme, date e figure celate nelle opere", Ediz. Grafiche Antiga 2021, a cura di Luciano Buso.

Quando gli innovativi studi scientifici nel campo dell'arte assumono carattere di assoluta incisività.
Due opere di Raffaello a confronto evidenziano il modello grafico, la personale grafia dell'artista urbinate nell'esecuzione della lettera "A", presente nelle scritte semi celate in opere storiche e 'inedite', sconosciute.

Nulla viene lasciato al caso e per dirlo con le parole del professore Giovanni Zavarella Cittadino benemerito di Assisi: "...Ovviamente si tratta di un metodo, innovativo e audace, originale e speciale, quello di Buso, che nulla a che spartire con l’effimero e l’evasione, con il pressapochismo e l’elementare, con lo specioso e l’ingannevole, e per chiosare la ‘fatica di indagine ‘ ricorriamo alle parole di Pablo Neruda, allorquando afferma ‘Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità’..."

E ancora: "...A somiglianza comparativa di come operano i detective quando esaminano gli indizi nascosti per cogliere la prova madre della innocenza o della colpevolezza. Indubbiamente lo studioso Buso, con una tecnica raffinata che si avvale di sorprendente metodologia scientifica e di una strumentazione tecnica ad alta definizione, propone una sapienza plurale di ricerca e di indagine per trarre dal volutamente ‘nascosto’, utili informazioni per conoscere l’opera e il suo tempo...".