Van Gogh gli inconfutabili 'signa' celati

Spiegare i due ravvicinati autoritratti molto somiglianti di Van Gogh, semi celati nell'acqua del mare in un suo dipinto sconosciuto del 1888 scoperto con il mio metodo, da lui firmato, datato e titolato ufficialmente in basso, serve a poco: sufficiente la vista, e non una buona, ma anche una mediocre. Mai sinora successo con le sigle semi celate vicine ai ritratti in questo modo "GVF"-Gogh Van Fecit e "V"-Van !
Se la "Femme fatale" di Amedeo Modigliani fu riconosciuta originale dai 'Signa nascosti' rilevati dal nucleo investigativo dell'Arma dei Carabinieri, dalla Soprintendenza ai Beni Storici di Spoleto e dagli eredi stessi del noto artista grazie al Metodo Buso, ecco qui pubblicato qualcosa di più spessore e rilievo. Un metodo questo, in grado di tanto!


Immagine 4- Van Gogh-Particolare.
Van Gogh-Particolare.
La conferma della data ufficiale 1888, scritta a matita da Van Gogh in basso a sinistra a seguito del titolo, nell'opera in fase di studio, arriva dal tessuto originale lungo il bordo sinistro: la data compare per esteso, semi celata in verticale dall'alto al basso.(Metodo Buso).
Spesso mercanti da quattro soldi, dediti solo a racimolare denaro con le opere d'arte, mi hanno rimproverato, negli anni, che tendo a pubblicare tutto quello che scopro nei dipinti antichi e moderni. Faccio questo di proposito e per più motivi visto che stupido del tutto non lo sono:
1)-spero che anche altri come me si dedichino, con il mio insegnamento e metodo, per quanto difficile, a porre in luce i 'Signa' nascosti in ogni opera.
2)-non meno importante che l'opinione pubblica sia resa a conoscenza di quest'antica pratica occulta, la quale a mio modico avviso dovrebbe essere insegnata nelle scuole.
3)-ogni dipinto reca in sé celate le firme, le date e le figure, saperle cogliere sicuramente un beneficio culturale per l'intera comunità: dipinti quali il celebre "Concerto campestre" al Louvre non è opera dell'allievo Tiziano, che all'epoca dell'esecuzione aveva solo 13/14 anni, bensì di GIORGIONE, da lui eseguito nel 1503 e firmato segretamente "GBZ"-Giorgivs, Barbarella, Zorzvs, in basso a sinistra. (Giorgione rivelato-edizioni Grafiche Antiga 2016).
La responsabilità civile nei confronti della storia dell'arte non la si ottiene solo con un titolo di studio, i Grandi ce lo hanno insegnato...ci vuole ben altro!
Ringrazio il nucleo investigativo dell'Arma dei Carabinieri di Spoleto, la Sovrintendenza dei Beni Storici della Regione Umbria e gli eredi di Amedeo Modigliani, per avere praticato il Metodo Buso rendendo così possibile la scoperta dei 'Signa' nascosti nel celebre dipinto "Femme fatale" di Modigliani, (Redazione Ansa Perugia, 8 luglio 2018 ore14,17), mettendo a tacere quanto allora tendeva essere di moda, vale a dire: gran parte delle opere di Modì in mostra sono FALSE"!

Figura 5 e 6 - Van Gogh e la sua innata genialità.
Piccolissima, forse qualche millimetro appena, la firma "VAN G", accompagnata in basso da un volto maschile, denota la tradizione della scuola fiamminga, meglio fa comprendere la grande creatività di questo inimitabile artista .

Figura 7 - L'autoritratto di Van Gogh, molto somigliante, semi celato in appena 1,5 cm in basso a sinistra dell'opera sconosciuta del 1888.

Figure 8 e 9 - Il complesso logo di Van Gogh semi celato in appena 4 mm. nell'opera sconosciuta del 1888.

Figura 10 - Il piccolo albero blu che sostiene la vela nella terza barca rappresentata nell'opera sconosciuta del 1888, contiene semi celate la firma per esteso dell'artista e la data 88.