Michelangelo e l'autoritratto

Comunicato stampa

Pronto per l'articolo da inviare a nota rivista scientifica internazionale. L'importanza e la somiglianza il vanto del Metodo Buso. Protocollato asieme al volume sulla Pietà vaticana da un ente statale in Italia.

Particolare in alto a destra dell'immagine:
Giudizio Universale di Michelangelo: San Bartolomeo regge  nelle mani lo strumento e l’oggetto del proprio martirio: il coltello e la sua  pelle.  San Bartolomeo è stato scorticato durante il suo martirio.
Il volto rappresentato nella pelle  non è stranamente quello del Santo ma è l’autoritratto dello  stesso Michelangelo (l’identificazione è stata scoperta dal medico e letterato calabrese Francesco la Cava)

segue (ultime due immagini):
Molti hanno tratto spunto dalle mie ricerche e scoperte, in svariati casi mi sono state sottratte con maestria e vera astuzia. In oltre quindici anni di divulgazione mediatica vi è stato un continuo 'sbirciare', 'adattare', 'rubare indegnamente', spesso in incognita, gli anni di dura fatica, di studio e impegno sociale dedicati a questa straordinaria scoperta. Chi non ha 'rubato' si è sciacquato 'la parola' con frasi del tipo "costui fa un'operazione come chi dice di vedere le scie chimiche nel cielo", magari in una stanza di albergo, in una pubblica sede o semplicemente facendolo scrivere a una disattenta stampa locale. La pazienza è pari alla 'qualità' di questi nuovi studi nel campo dell'arte; 'pensatori' si nasce, non lo si diventa, lo sanno bene coloro che come me hanno dovuto subire, nelle varie epoche, queste umiliazioni nonostante il 'prezioso lavoro sociale tramandato ai posteri, alla società'. Il 'mercato della sapienza' viene oggi minato, in molti hanno combattuto con armi impari e 'disonorevoli' la scoperta fatta, ora e in avvenire questi ostacoli si infrangono nella nuova scienza e conoscenza. Non si sta parlando di 'contestazione' o di 'polemica' tantomeno di 'scie chimiche nel cielo': sufficiente avvicinarsi alla pelle scorticata di San Bartolomeo, nel Giudizio Universale di Michelangelo alla Cappella Sistina a Roma, per notare semi celata tra i suoi capelli, nell'autoritratto, la lettera 'M', iniziale del suo nome con al vertice un espressivo volto. Ai consueti detrattori in cerca di 'gloria' comunico che tutti i miei documenti scientifici sono archiviati con data e firma, spesso, come in questo caso, protocollati con data certa da un ente statale.