Peter Paul Rubens"Madonna del rosario"

Inedita, sconosciuta, la prima opera su vetro di Peter Paul Rubens si presenta agli innovativi studi scientifici nel campo dell'arte, al metodo Buso. Il dossier di ricerca è terminato da pochi giorni e già semina lo scompiglio in quanto il dipinto è realizzato su vetro. Il giudizio tende a comparare le opere conosciute dell'artista, realizzate in positivo su tela, tavola, muro o carta, con questo dipinto, trascurando di fatto che la realizzazione su vetro è, a dir poco, impossibile per molti artisti, soprattutto quando rappresenta scene quali questa con i volumi, dal disegno ricercato, con prospettive cromatiche che danno profondità alla scena, realizzata al contrario...è poi, per carità, tutti noi chiaramente sappiamo che la primissima pennellata posta sul vetro rappresenta la finitura dell'opera: alcun pentimento è reso possibile, pena la cancellazione del già fatto. Le velature al tempo usate per la finitura sono qui 'chiuse' nella prima pennellata di colore, non si torna indietro: pittura quindi al negativo, totalmente diversa da quella di tradizione che è al positivo. Dipingere su vetro in questo modo è da brividi! Gli incarnati luminosi delle due figure paiono di velluto.
Il dossier di ricerca sarà consegnato ad un giudice di un Tribunale italiano per un adeguato giudizio tecnico.
E che dire delle firme, date, sigle e figure semi celate rilevate in molte parti dell'opera? Per carità, esse sono imprigionate tra il vetro e la schiena del colore dal 1613, data di realizzazione, in quanto ad esso incollate con l'originale colore!
Le opere su vetro quelle che mantengono intatti i dati semi celati dall'artista in quanto mai manipolate!
I documenti qui esibiti sono grandi, si consiglia di attenersi alla reale misura indicata per una corretta lettura dei dati rilevati.