Da Caravaggio a Gustav Klimt. (Metodo Buso).
GUSTAV KLIMT
Quante volte è capitato ai vari collezionisti di sentirsi dire dallo storico di turno interpellato per il riconoscimento ufficiale di un inedito dipinto a lui sottoposto: "a mio modo di vedere l'opera non è originale in quanto non vi sono testimonianze filologiche che la collocano in passato in questa o quell'altra sede o istituzione". Oppure se accettata, avvallata, di sentire spesso la frase: " secondo mio modico parere l'opera potrebbe essere stata realizzata tra il 1885 e il 1900". Questo è stato ed è quanto succede nel campo dell'arte: il 'Salvator Mundi' di Leonardo venduto recentemente a un prezzo record in un'asta negli Stati Uniti è uno dei casi più eclatanti degli ultimi periodi: attualmente alcuni storici si chiedono se l'opera sia realmente di Leonardo o di altri.
I recenti brillanti risultati in questa direzione resi possibili dalla moderna scienza sono un autorevole conforto, sufficiente è studiare approfonditamente la superficie di ogni opera.
Nel caso specifico, in altra opera di Gustav Klimt da me studiata, da lui realizzata nel 1913, confortante è quanto emerge dalla sua superficie pittorica: la reale, precisa data di esecuzione, il 1913' e la firma siglata del nome dell'artista, la lettera 'G'!
Dal tempo di Leonardo e da quello quello di Galileo Galilei il mondo, l'essere umano, si sono inderogabilmente evoluti, negli ultimi 70 anni i passi sono stati da gigante! Diciamolo pure: rispettare e riconoscere chi per legge naturale è in grado di svolgere la ricerca scientifica in questo modo, con questi brillanti risultati e per un beneficio comune dovrebbe perlomeno essere un atto dovuto! Non aspettiamo che questi studi siano una normalità solo in futuro, essi sono nati da circa tre lustri oramai!
