Albrecht Durer
Dai miei studi uno straordinario artista con l'ossessiva abitudine di semi celare, in ogni opera eseguita, firme, date e figure. Sino dagli albori della scoperta delle scritte celate nelle opere d'arte i suoi dipinti sono stati da me presi in considerazione e questo ha favorito, come altri grandi nel Rinascimento, di scoprire delle opere vaganti sinora sconosciute sfuggite, per motivi a me sconosciuti, all'apparato accademico, l'ultimo, un meraviglioso Cristo con corona di spine eseguito a olio, in buono stato di conservazione, del 1513, molto simile a quello della figure 1,2,3 nel quale, oltre le più date '13' e '1513', è emerso semi celato lo storico monogramma e la firma per esteso 'Dvrer'.
1) - Il Cristo con la corona di spine: una perla incisoria di Albrecht Durer del tutto simile, anche nella scrittura segreta, a uno straordinario dipinto inedito sinora sconosciuto da lui realizzato nel 1513 a olio, scoperto mesi addietro con il Metodo Buso. (Fig. 1-2-3).
2) - Il cavaliere, la morte e il diavolo, incisione a bulino su lastra di rame – cm 24,5 x 18, 8 – siglata e datata al 1513. (fig.4-5).
3 - Firmata con lo storico monogramma e datata 1505 sulla destra, l'acquaforte con il Satiro cornuto sulla sinistra contiene segrete le iniziali del nome e cognome del noto artista 'D A'. (fig. 6-7).
