Raffaello Sanzio le firme scoperte

Un'anticipazione 'velata' della forza e della validità del metodo scientifico adottato.
'Velata' in quanto le sottrazioni sono sempre nell'uscio di casa, ma anche per il fatto che l'opera in questione rivela essere di notevole portata storica. Se Leonardo da Vinci appose prima della piccola firma "FA Lionardo", scoperta nella Gioconda al Louvre, le lettere maiuscole "FA" per stabilire 'io fecit', Raffaello Sanzio non è da meno, semi celò con caratteri cubitali le lettere "FA" a seguito della sigla "RSV", Raphael, Sanzivs, Vrbinas. Un volto che guarda dritto verso l'osservatore si appoggia con il mento nella parte superiore della grande lettera "F".
Diceva W. Goethe: ‘Se insisti e resisti, raggiungi e conquisti... Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di fare, incominciala. L’audacia ha in sé genio, potere e magia. Incominciala adesso’.
E che dire dell'intera firma "3 F SANZIVS", (1503 FECIT SANZIVS) della prima immagine, appena scoperta nella tavola rinascimentale? In quanto scopritore non ho parole!!!
Le due lettere del Vaticano, fatte pervenire al sottoscritto riguardo la 'grandiosa/UNICA' scoperta avvenuta nella Pietà vaticana di Michelangelo, qui trovano un maggiore e più profondo senso. Ringrazio ancora una volta.

Immagine 5 - Nell'occhio sinistro di Gesù bambino, per l'occasione ingrandito, vengono rilevati: la storica sigla di Raffaello 'RAS'-Raphael Sanzivs, e un espressivo volto eseguito in modo realistico nonostante le ridottissime dimensioni, esso fu eseguito in soli 1,5 millimetri.

Immagine 6 - Quando una firma "SANZIVS", così preziosa per la storia dell'arte, in origine scritta/celata 520 anni or sono in soli sei millimetri, va colta/letta nel visibile ingrandito, abbisogna della necessaria conoscenza della scrittura antica spesso in carattere latino, di un monitor adeguato, di occhi profondi e poco superficiali: moderna scienza del conoscere! Sublime elevazione della conoscenza!